Ah, le donne: se non ci fossero bisognerebbe inventarle!
L’otto marzo si celebra in tutto il mondo la giornata dedicata al genere femminile: simbolo di questa giornata è la Mimosa, pianta dai profumati fiorellini dal colore giallo vivo. Nel 1946 l’Unione Italiana Donne la elesse a gran voce come fiore perfetto per celebrare il Women’s Day: era una delle poche piante a fiorire a marzo e poteva essere trovata a buon mercato. Se a ciò aggiungiamo che per gli Indiani d’America è simbolo di forza e femminilità, la scelta non poteva essere più azzeccata.
Tradizionalmente nella Giornata delle Donne è usanza preparare la Torta Mimosa, un dolce a base di crema chantilly e pan di spagna tagliato in tanti piccoli cubetti a ricordare proprio i fiori simbolo della ricorrenza.
Per rendere più fresca e golosa la Torta Mimosa potete arricchirla con cubetti di ananas sciroppato o con pezzetti di fragole: le varianti sono tante, scatenate la fantasia!
Vediamo insieme gli ingredienti della Torta Mimosa.
Torta Mimosa
Per il pan di spagna:
250 g di uova intere
175 g di zucchero
150 g di farina 00
50 g di fecola di patate
Estratto di vaniglia qb.
Procedimento:
1. In una ciotola rompete le uova, aggiungete lo zucchero e l’aroma di vaniglia. Mescolate bene con l’aiuto di una frusta. Affinchè le uova montino perfettamente, è necessario che siano riscaldate fino a raggiungere una temperatura di circa 45° gradi, per fare questo possiamo sia scaldarle al microonde sia sul fuoco, all’interno di in un pentolino. Le uova saranno delle giusta temperatura quando, immergendovi un dito dentro, le sentirete leggermente tiepide. Attenzione a non fare frittate mi raccomando! 😀
2. Montate le uova con un frustino elettrico o nella planetaria: dovranno essere ben spumose e gonfie. Si dice che le uova siano ben montate quando “scrivono”, ovvero: prendete un po’ del composto e con un cucchiaio versatelo sopra alla montata di uova, se il vostro disegno non affonda, vuol dire che le uova sono montate a sufficienza!
3. Setacciate la farina e la fecola e unitela alla montata di uova, facendo attenzione a non smontare il composto. Per fare questa operazione utilizzate un leccapentole e fate dei movimenti delicati dall’alto verso il basso.
4. Una volta che avrete amalgamato a dovere la farina, versate il composto negli stampi imburrati e infarinati.
Nel caso della mimosa, vi consiglio di utilizzarne uno quadrato o rettangolare, così sarà più facile rivestire gli stampi da zuccotto e avremo anche meno scarti.
5. Infornate a 175° per 25 minuti circa: tutto dipenderà dalla grandezza dello stampo da voi utilizzato!
Per la crema pasticcera al microonde:
250 ml di latte
90 g di zucchero semolato
90 g di tuorli
9 g di amido di riso
9 g di amido di mais
Aroma di vaniglia
Procedimento:
1. In un contenitore adatto al microonde, unite lo zucchero ai tuorli e mischiate con una frusta.
2. Aggiungete gli amidi e l’aroma di vaniglia. Lentamente, unite il latte continuando a mescolare.
3. Scaldate al microonde alla massima potenza per due minuti, togliete e frustate.
4. Rimettete a scaldare per altri due minuti, frustate e valutate la consistenza: se la crema non si è ancora addensata rimettetela al micro per altri 30 secondi e continuate a togliere/frustare fino a che non sarà della giusta consistenza.
5. Una volta pronta, copritela con della pellicola a contatto e lasciatela raffreddare, prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero.
Per la crema chantilly:
- Crema pasticcera
- Panna montata qb.
- 2 g gelatina in fogli
- 10 g di acqua
1. Tagliate il foglio di gelatina in pezzetti piccoli e reidratatelo in cinque volte il suo peso d’acqua, in questo caso 10g.
2. Nel frattempo montate la panna (circa 150 g) fino ad ottenere una consistenza abbastanza soda.
3. Scaldate la gelatina al microonde per 10 secondi alla massima potenza, versatela nella crema pasticcera e mescolate.
4. Unite la panna alla crema con dei movimenti dal basso verso l’alto, aiutandovi con un leccapentole.
Per la bagna:
- 200 g di acqua
- 200 g di zucchero semolato
- Maraschino qb.
1. In un pentolino portate a bollore l’acqua con lo zucchero.
2. Fuori dal fuoco aggiungete a vostro piacimento il maraschino. Lasciate raffreddare.
Per l’assemblaggio:
Nel mio caso ho voluto realizzare tre mini tortine ed ho usato delle piccole scodelline in vetro, precisamente queste:
Voi potete decidere di realizzare una torta unica, utilizzando una ciotola più grande oppure fare come me e realizzarne diverse di dimensioni modeste: la scelta sta a voi! A prescindere dalla vostra scelta, il procedimento rimane lo stesso 🙂
1. Ricavate dal pan di spagna delle fettine dello spessore di circa 1-1,5 cm e rivestite il fondo della ciotola. In questo modo:
2. Con l’aiuto di un pennello, bagnate il pan di spagna con la bagna al maraschino.
3. Riempite con la crema (tenetene da parte un po’: vi servirà successivamente) e, se vi va, aggiungete al ripieno dei pezzettini di ananas sciroppato.
4. Se la torta è piccola: aggiungete lo strato finale di pan di spagna, bagnatelo con il maraschino e compattate tutto con le mani.
Se la torta è di grandi dimensioni: dopo il primo strato di crema aggiungete altro pan di spagna, bagnatelo, aggiungete altra crema e poi procedete a chiuderlo con altro pan di spagna.
Il risultato sarà questo:
5. Coprite gli stampi con della pellicola trasparente e metteteli in frigorifero per un paio d’ore, meglio se tutta la notte.
6. Una volta lasciati riposare e raffreddare, sformateli adagiando la ciotola sul tavolo: il dolce si staccherà da solo dalle pareti.
7. Rivestite leggermente la torta con un po’ della crema chantilly tenuta da parte e ricopritela di cubetti di pan di spagna, procedendo a manciate.
Lasciate riposare in frigorifero almeno un’oretta prima di consumarla.
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