A discapito del loro nome, le ossa dei morti o ossa da mordere, non hanno nulla di macabro. Sono dei biscottini molto buoni e leggeri, a base di mandorle ed albumi. Questa loro denominazione un po’ insolita deriva dal fatto che, tradizionalmente venivano realizzati nella giornata del 2 Novembre, in occasione della Commemorazione dei Defunti. Continue Reading…
Non appena mangio uno di questi biscotti alle mandorle la mia mente vola subito al Natale, quando passo le giornate a sfornarne a centinaia per regalarmi ad amici e parenti. Tra i miei capisaldi ci sono i viennesi, le paste di meliga e le ossa dei morti: confezionandoli insieme si possono realizzare dei bellissimi sacchettini o vassoi da donare ad amici e parenti. Un’idea regalo economica perfetta per chi non ha tanti soldi da spendere ma non vuole rinunciare a fare una bella figura.
Ok, lo ammetto: sono entrata nel tunnel della pasticceria vegana. Sono giorni che sperimento ricette di tutti i tipi perchè parliamoci chiaro, cucinare senza utilizzare uova, latte e burro e altri derivati animali riuscendo ad ottenere comunque dei dolci buoni, soffici e gustosi che non hanno niente da invidiare a quelli classici….ti dà veramente una grande soddisfazione e in più, la linea ringrazia!
Dopo la torta di mele vegana, oggi vi propongo delle tortine vegan di carote e mandorle, semplici e gustose. Sono completamente prive di ingredienti di origine animale: la loro morbidezza deriva dall’umidità della frutta secca combinata allo yogurt bianco di soia, che potete trovare tranquillamente al supermercato.
Come stampo potete utilizzare quello che più preferite, da quelli per muffin a quelli per realizzare delle piccole ciambelline. Io ho voluto optare per uno a forma di rosa, che da un tocco in più alle nostre tortine vegan.