Tutti conoscono le chiacchiere di Carnevale, ma quanti di voi hanno sentito parlare dei Semla? No, non mi riferisco ai contenitori trasparenti dell’Ikea dal nome molto simile, bensì ad un tipico dolce svedese che tradizionalmente veniva consumato proprio nel periodo antecedente alla Quaresima, specialmente nella giornata di Martedì Grasso. Continue Reading…
Babka al cioccolato, dolce ebraico
Vi è mai capitato di voler fare a tutti i costi un dolce, ma di non riuscire mai a trovare il tempo per farlo? Sono mesi che muoio dalla voglia di mettere le mani in pasta e cimentarmi nella realizzazione del babka, ma per un motivo o per l’altro mi sono sempre trovata costretta a posticipare, a dire “ma sì, lo faccio la prossima settimana”.
Poi tra dieta, Natale e mille dolci da smaltire, il momento non arrivava mai. Fino allo scorso martedì, quando armata di farina e lievito sono finalmente riuscita a mettere le mani in pasta.
Il babka è un dolce tipico della tradizione ebraica, che trova le sue origini nell’Europa dell’Est in paesi come Russia, Polonia ed Ucraina: il termine “babka” significa piccola nonnetta, perchè erano proprio le nonne ad impastare questo dolce da mangiare durante lo Shabbat. Continue Reading…
Dopo una settimana di assenza dovute a cause di forza maggiore, torno finalmente con una nuova ricetta: i pain au chocolat, morbidi saccotti al cioccolato.
Come ormai avrete capito seguendo il blog, i miei dolci preferiti sono quelli tipici da colazione e da merenda, i grandi classici con i quali non si può sbagliare. Certamente realizzare namelaka e bavaresi è bello e stimolante, ma arriva sempre il momento in cui tutto ciò che desideri non è nient’altro che una semplice fetta di torta di mele o un cestino di frolla alla frutta. La semplicità vince su tutto.
Cosa c’è di meglio che cominciare la giornata con un croissant caldo appena sfornato?
La ricetta che vi propongo oggi è proprio quella dei croissant sfogliati, nella versione di Luca Montersino.
Era la prima volta che provavo a realizzarli, ho sempre pensato fosse un processo troppo lungo e per questo ho sempre lasciato stare… Ora, a posteriori, mi devo ricredere: sèle pieghe richiedono un po’ di tempo… ma il risultato ripaga tutta l’attesa!
Con questo stesso impasto potete realizzare diverse altre ricette a base di pasta brioche sfogliata, come i saccottini o pain au chocolat o le chioccioline, delle girelle farcite con crema pasticciera ed uvetta sultanina.
Vediamo insieme gli ingredienti.
Più del panettone e della colomba, il vero dolce delle feste in casa mia è la Gubana fatta in casa, un dolce tipico della mia regione, il Friuli Venezia Giulia. Cos’è? Una pasta brioche arrotolata a forma di chiocciola, arrichita da un ripieno goloso composto da uvetta, grappa e frutta secca. Già in passato, proprio per la preziosità degli ingredienti che compongono il suo ripieno, veniva preparata solo in occasioni di grandi occasioni, come matrimoni, o di festività importanti, come Pasqua e Natale.
Come per ogni dolce tradizionale che si rispetti, le sue origini vanno ricercate indietro nel tempo, più precisamente nel 1409: già durante la visita di Papa Gregorio XII a Cividale del Friuli questo dolce compariva fra l’elenco delle pietanze che componevano il ricco banchetto allestito in suo onore. Sono proprio le Valli del Natisone la terra natale della Gubana, dolce nato dalle influenze dei vicini paesi slavi.